346 - 9728899

Contattaci

 PERIMPLANTITE: TASCHE PARODONTALI

PERIMPLANTITE: TASCHE PARODONTALI

Avete sanguinamento spontaneo o provocato dalla masticazione o dallo spazzolamento, gengive gonfie, dolenti? Avete alitosi, denti mobili o migranti o un ascesso orale senza carie dentale?

Ognuno di questi sintomi o l’associazione di essi, può esprimere una patologia lieve, gengivite, o grave, parodontite.

Nel cavo orale convivono normalmente in eubiosi (in equilibrio reciproco) 700 specie batteriche.

Tali microrganismi si depositano sulle superfici dei denti e formano un biofilm batterico che deve essere rimosso meccanicamente con lo spazzolamento. Il persistere di tale placca microbica dà luogo inizialmente ad una gengivite marginale con sintomi lievi e reversibili.

Il perdurare delle cause per negligenza darà luogo ad una infiammazione che coinvolgerà i tessuti intorno ai denti (parodonto) sempre più in profondità.

Si passerà da un’infezione dei tessuti più superficiali (epitelio) a quelli più profondi (connettivo ed osso).

L’equilibrio della flora batterica orale tenderà a mutare verso la disbiosi con prevalenza di batteri Gram negativi rispetto ai Gram positivi, cioè batteri anaerobi che vivono in assenza di ossigeno.

Tali microrganismi trovano il loro habitat naturale nella profondità delle tasche parodontali, crateri ossei di morfologia diversa, che si sviluppano intorno alla radice minando, nei casi gravi, la stabilità strutturale del dente fino alla caduta dello stesso.

Il trattamento consiste nella loro bonifica microbica che è l’equivalente del curare una ferita infetta e contestualmente nella rimozione del tartaro e della placca adesa sulla superficie radicolare.

La considerazione che ne deriva è che l’igiene orale domiciliare, così come i controlli periodici dal dentista, sono di enorme importanza ai fini della prevenzione.